PNRR – Arrivano le semplificazioni

Atteso la prossima settimana in Consiglio dei ministri il decreto semplificazioni del PNRR, con alcuni passaggi, compatibili con l'attuale quadro generale, per rendere certo e spedito il sistema delle autorizzazioni. Lo ha detto il ministro dell'Ambiente Gilberto Pichetto Fratin al convegno “Il Piano 2030 del settore elettrico: le opportunità per la filiera italiana”, organizzato da Elettricità futura, Enel e Althesys. Tra i contenuti, spiega Pichetto, misure per l'eolico e "tutta una serie di passaggi per rendere più spedito il sistema autorizzativo". Ma nella bozza di decreto ancora in fase di definizione, alcuni blocchi di norme rivestono particolare interesse per le amministrazioni locali.

Edilizia scolastica
È il caso di quella che prevede che per garantire il raggiungimento degli obiettivi e dei target del Piano nazionale di ripresa e resilienza e per fronteggiare l’incremento dei prezzi, per gli interventi di edilizia scolastica sia “consentito l’utilizzo, da parte degli enti locali beneficiari, dei ribassi d’asta relativi ai medesimi interventi”. Per il supporto tecnico e le attività connesse alla realizzazione degli interventi i sindaci e i presidenti delle province e delle città metropolitane potranno avvalersi di strutture dell'amministrazione centrale o territoriale interessata, di altre amministrazioni pubbliche e di società da esse controllate. Al fine di accelerare l’attuazione degli interventi di edilizia scolastica rientranti nel PNRR, inoltre, i soggetti attuatori degli interventi, le stazioni appaltanti, le centrali di committenza e i contraenti generali potranno procedere all’affidamento diretto per servizi e forniture, compresi i servizi di ingegneria e architettura e l'attività di progettazione, di importo inferiore a 215.000 euro. In tali casi, l'affidamento diretto può essere effettuato anche senza consultazione di più operatori economici, fermi restando il rispetto dei principi del codice dei contratti pubblici e l'esigenza che siano scelti soggetti in possesso di pregresse e documentate esperienze analoghe a quelle oggetto di affidamento.

Le regole sui Rup
Il decreto in bozza, sempre sul fronte delle misure attinenti i bandi di gara PNRR, prevede che la p.a. titolare di interventi possa delegare una parte o la totalità delle funzioni a essa assegnate a uno o più organismi intermedi. Disco verde poi all’attivazione di presidi territoriali di assistenza tecnica operativa per i soggetti attuatori degli interventi, mentre si stabilisce che il responsabile unico del procedimento provveda a una costante raccolta e verifica dei dati del progetto o dei progetti a lui affidati e concorra per quanto di competenza e in collaborazione con gli altri soggetti competenti, alla verifica circa la correttezza dei relativi Codici unici di progetto (CUP). E ancora, le stazioni appaltanti attiveranno in favore dei dipendenti pubblici incaricati di svolgere il ruolo di responsabile unico del procedimento polizze assicurative per la copertura dei rischi di natura professionale correlati allo svolgimento delle relative mansioni. Le stazioni appaltanti, inoltre, nell’ambito dell’attività formativa specifica, organizzeranno attività di rafforzamento delle competenze dei Rup in materia di pianificazione, gestione e controllo dei progetti, uso delle tecnologie e degli strumenti informatici, nonché in materia di gestione, monitoraggio, rendicontazione e controllo dei programmi e progetti di investimento pubblico finanziati con risorse eurounitarie.

Allegato

• Bozza decreto semplificazioni

La Posta del Sindaco